Libro nel mondo antico. Archeologia e storia (secoli VII a.C.-IV d.C.) (Il)
Nel corso dei secoli i Greci e i Romani, come altre civiltà del Mediterraneo e del Vicino Oriente, hanno utilizzato supporti diversi per condividere e tramandare testi, informazioni, memorie: tavolette di legno, laminette metalliche, frammenti ceramici, soprattutto strisce e fogli di pergamena e di papiro, uniti tra loro in varie forme. Il volume ricostruisce le tappe principali della riscoperta di questi materiali scrittori, dalla fine del XVIII secolo fino ai ritrovamenti più recenti, ne illustra caratteristiche e modalità di impiego, ne indaga la genesi e le evoluzioni, alla luce delle trasformazioni più generali delle società di cui erano il prodotto. Grazie a una combinazione di fonti letterarie e reperti archeologici, questo studio delinea un affresco inedito e avvincente della storia della cultura scritta antica tra Oriente e Occidente, dall'età arcaica alle soglie del Medioevo, dalla nascita del rotolo all'avvento del codice, il diretto antenato del libro odierno.