Separazioni e divorzi nel lungo Ottocento torinese. La conflittualità coniugale. 1798-1915
La conflittualità coniugale nel lungo XIX secolo costituisce una tematica ancora poco affrontata all'interno del panorama storiografico italiano. In questo libro, essa rappresenta la lente, inedita, attraverso cui osservare le grandi trasformazioni politiche, culturali, sociali ed economiche di quel periodo, verificando le modalità con cui i ceti medi e anche quelli popolari vissero nel concreto tali esperienze. La vita intima e familiare di migliaia di mogli e mariti infelici, infatti, attraversò, a sua volta influenzandone gli esiti, le cesure rivoluzionarie, ma anche mutamenti di più lungo periodo come quelli recati dalla modernizzazione liberale, dall'emergere di nuove discipline scientifiche e di pratiche politiche di massa, dall'avvio del movimento femminista e del processo di industrializzazione. Alle soglie della Grande Guerra, la separazione, lungi dall'essere una tabula rasa come il sentire comune spesso propone, era ormai carica di accezioni e di riferimenti ideologici intrecciati con l'esperienza storica più generale dell'Italia ottocentesca.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa