Pirandello e l'ossessione dantesca

Pirandello e l'ossessione dantesca

Con quale rebus, nell'Uno, nessuno e centomila, Pirandello gioca a nascondino sfidando dal 1925 il suo lettore? Questo saggio critico, col piglio avvincente di uno scavo giornalistico, svela i tanti enigmi dell'ultimo romanzo pirandelliano, ricomponendo i tasselli musivi di un clamoroso archetipo occulto: Dante, incarnato dall'alter ego Vitangelo Moscarda e dal suo naso «che pende verso destra»; eroe di una commedia che parola per parola Pirandello riscrive allegoricamente nell'intreccio, nei personaggi, in oggetti e scenari. Sotto il segno della deformazione umoristica e della dissimulazione stilistica, nel sottosuolo del romanzo si muove, insomma, l'universo parallelo della nostra più nobile e dolente memoria letteraria: come Moscarda, anche Dante è infatti figlio idealista di un usuraio, orfano di madre in tenera età e col setto nasale deviato a destra. Anch'egli è in guerra di liberazione dalle prigionie del mondo, attirato da una sublime creatura femminile verso la luce ariosa della vita pura.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Ancora un tango
Ancora un tango

Fulvia Bardelli
Attacco al presidente
Attacco al presidente

Antonella Melegari, Jack Higgins, A. Melegari