Prove di fiducia. Il Presidente della Camera e il parlamentarismo nel periodo statutario
Il parlamentarismo in Italia si sviluppa sin dal 1852, all'inizio dell'era cavouriana, e origina dalla ricerca di maggioranze parlamentari al momento dell'elezione del presidente della Camera dei deputati. Per il Governo in carica riuscire a far eleggere il proprio candidato presidente equivaleva a ottenere la fiducia del Parlamento e dunque i mezzi necessari per sopravvivere. Si trattava della cosiddetta "seconda fiducia": la prima era quella che il re assicurava al momento del conferimento dell'incarico ministeriale. Il volume, attraverso resoconti parlamentari, cronache dell'epoca e documenti d'archivio, ricostruisce la storia delle elezioni dei presidenti della Camera dal 1848 per l'intero periodo statutario, descrivendo in particolare la genesi di questo atipico meccanismo politico-fiduciario, di natura convenzionale, e il suo superamento in età giolittiana con l'adozione di procedure fiduciarie esplicite. Ne nasce un itinerario storico-giuridico lungo un secolo, utile a cogliere le specificità del sistema parlamentare italiano, anche rispetto ai principali modelli europei ottocenteschi.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa