«Contremisce Satana». Storia di un esorcismo nella Francia del XIX secolo

«Contremisce Satana». Storia di un esorcismo nella Francia del XIX secolo

In pieno positivismo fa la sua ricomparsa il diavolo, un dispositivo complesso in grado di riattivare impulsi in ambito sociale che la secolarizzazione e la scienza sembravano aver posto al riparo da superstizioni e credenze. Désirée Lejeune, indemoniata, giungeva a Parigi negli anni in cui Jean-Martin Charcot consacrava i suoi studi all'isteria. Non si incontrarono. Il suo esorcista e direttore di coscienza, del tutto assorbito nel ruolo che ricopre e che abbraccia come una missione contro le nuove teorie mediche sull'isteria, rinomina l'intera esperienza della donna fissandola nel personaggio della posseduta. La vicenda, esaminata nel volume, rappresenta un osservatorio peculiare da cui indagare il processo di naturalizzazione e de-moralizzazione della malattia e la conseguente ridefinizione delle prerogative della scienza e della religione.
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