Il sortilegio e la vanità. Céline e Jünger interpreti della modernità

Il sortilegio e la vanità. Céline e Jünger interpreti della modernità

L'accostamento, sotto il profilo formale, di due autori - Louis-Ferdinand Céline ed Ernst Jünger - ha una connotazione didascalica. Entrambi accreditano all'espressione un significato immaginifico, che transita nel gesto, nell'atto di conseguire un esito moralmente irredimibile e tuttavia provvidenziale. Nel volume Riccardo Campa ripercorre il loro registro espressivo, che sopravanza la sintassi conoscitiva delle avventure della ragione e delle risoluzioni comportamentali. Il contenuto nevralgico delle rispettive opere compendia i disastri della guerra - per usare un'espressione di Francisco de Goya y Lucientes - e le idiosincratiche configurazioni di un tentacolare periodo di contemplazione. L'insolenza e la filantropia si contendono una sorta di precettistica ingerenza nell'allucinata congerie degli eventi, descritti come pause sonnolenti dell'universo.
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Dettagli Libro

  • Titolo: Il sortilegio e la vanità. Céline e Jünger interpreti della modernità
  • Autore: Riccardo Campa
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  • Illustratore:
  • Editore: Carocci
  • Collana: Lingue e letterature Carocci
  • Data di Pubblicazione: 2020
  • Pagine: 264
  • Formato:
  • ISBN: 9788829000999
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