La vertigine di scoprirsi Dio
Il dottor Marchi ci offre uno studio serio e appassionato sul divino e sul ruolo che esso ha nella vita di ognuno di noi, nella società e nell'universo intero. L'autore si pone questa domanda: dove andremo a cercare Dio, se non esiste luogo dove Egli non è? La fisica e la metafisica nel connettersi trovano infine la risposta: la ricerca va fatta dentro di noi. Si segna così la definitiva sconfitta di tutte le religioni. La luce è aumentata. Tutto sta diventando più chiaro e veloce. C'è una parte dell'umanità, più evoluta, che si sta sollevando dal degrado di ideologie prive di spiritualità basate su fantasmi, fondamentalismi, terrorismi, persecuzioni, guerre spaventose e genocidi che hanno controllato l'umanità per millenni. Ci stiamo avviando verso una comprensione più spirituale di Dio e delle leggi dell'esistenza: stiamo assistendo alla grande trasformazione della coscienza. Questo è un libro sul perdere e sul ritrovare Dio nei luoghi e nei modi più impensati. Ritroviamo Dio quando l'osservatore e l'osservato diventano la stessa cosa e quando fisica e metafisica o misticismo creano innumerevoli connessioni tra di loro. Abbiamo cercato per secoli Dio nelle cattedrali, nelle sinagoghe, nelle chiese e nelle parole di uomini ignoranti e a volte in malafede. Adesso, finalmente, sappiamo dove cercare. E trovare.