Oltrecortina. Comunisti in fuga (1946-1978)
La transizione italiana dalla guerra civile alla democrazia fu assai complessa. Militanti ed ex partigiani comunisti divennero il bersaglio di processi politici istituiti da una magistratura che, come conseguenza diretta della mancata epurazione, aveva visto restare al proprio posto figure compromesse con il passato regime. Accusati di crimini commessi durante la guerra o nel periodo immediatamente successivo al conflitto, alcuni riuscirono a espatriare oltrecortina, grazie all'aiuto del Partito comunista italiano. Paese socialista, la Cecoslovacchia rappresentava un porto sicuro nel quale trovare riparo. Un nucleo ristretto di fuoriusciti fu inserito nella redazione di Radio Oggi in Italia, che trasmetteva clandestinamente da Praga e rappresentò una voce atipica, ma pienamente inserita nel contesto della Guerra fredda, che vide i due blocchi combattere, senza esclusione di colpi, una vera e propria battaglia nel campo dell'informazione.
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