Hitchcock e la filosofia. La finestra sul cortile metafisico
La scena della doccia in Psycho; Cary Grant che cerca scampo attraverso un campo di grano; una miriade di uccelli "innocenti" minacciosamente allineati e in attesa di qualcosa: queste sequenze, indimenticabili per gli spettatori, sono ormai entrate nella storia del cinema e nel nostro immaginario. Ma che cosa le rende così affascinanti? Quali meccanismi profondi sono all'opera nei film di Hitchcock? Diciotto filosofi scoprono nei capolavori del grande regista inglese una inquietante familiarità con le dinamiche dell'inconscio freudiano e molti temi direttamente legati alla metafisica, all'etica, all'estetica e all'epistemologia: i discutibili fondamenti nietzschiani di Nodo alla gola; le ragioni del comportamento morale in una società in Delitto per delitto; la natura dell'identità personale in Intrigo internazionale; il problema del male in Psycho; i riferimenti al mito platonico della caverna in La finestra sul cortile... Un omaggio inaspettato a un leggendario maestro del cinema.