Il cuoco dei presidenti. Vita e ricette di un marinaio al Quirinale
Pietro Catzola ha sedici anni quando corona il suo sogno arruolandosi nella Marina militare. Il primo incarico? Furiere e addetto ai viveri. Il futuro è scritto: sulle navi non solo Pietro diventa cuoco, ma arriva a essere scelto per cucinare nelle cene ufficiali. È il Presidente Cossiga, sardo come lui, a notarlo e a chiedergli di gettare l’ancora definitivamente per trasferirsi nelle cucine del Quirinale. Lì comincia una nuova avventura, che si svolge tra il Palazzo romano, con le sue ampie cucine, e le altre residenze presidenziali, prima fra tutte quella di Castelporziano, dove sarà Marianna Scalfaro a voler creare un orto e un frutteto. Pietro, una volta scoperti la missione e il piacere di servire i Presidenti, ne vedrà alternarsi ben quattro: dopo Cossiga arrivano Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella. Ognuno con la sua first lady, ognuno con i suoi gusti, tutti impegnati in un susseguirsi serrato di pranzi e ricevimenti a cui Pietro deve farsi trovare sempre pronto, per i più svariati tipi di ospiti: da Carlo d’Inghilterra all’imperatore del Giappone, da un consesso di cardinali alla Nazionale di calcio. In questo libro, come in una Downton Abbey quirinalizia, scorgiamo in controluce, e con una intrigante panoramica da dietro le quinte, la vita politica di oltre vent’anni del nostro Paese. Ma soprattutto scopriamo la storia e le ricette di un cuoco d’eccezione, che attraverso trionfi ed errori, soddisfazioni e delusioni, è riuscito a rimanere fedele a se stesso, ai sapori e ai profumi della sua terra, alla genuinità della tradizione gastronomica italiana.