Raâga blanda. Composizioni 1916-1922 (rist. anast. 1969)
Ristampa anastatica della prima edizione del 1969 di Vanni Scheiwiller. La celebre raccolta di poesie d’ispirazione futurista, simbolista e dadaista scritte dal filosofo romano tra il 1916 e il 1922, esistente ormai solo in un’edizione pirata. Il dato dominante delle composizioni è il dramma interiore presente in quasi tutti gli artisti europei dei primi del Novecento. Evola osservò nella sua autobiografia che “il tema fondamentale era quello della oscurità esistenziale”. Il giovane poeta avverte la labilità dell’esistenza, a tratti medita addirittura il suicidio, e ravvisa nell’arte astratta la possibilità di tentare con successo il superamento della realtà empirica, disperatamente rifiutata, avendo quale fine il raggiungimento di stati superiori dell’essere, di una dimensione metafisica nella quale lo spirito risulterebbe finalmente liberato. Saggio introduttivo di Giorgio Calcara. Postfazione di Giovanni Canonico.