Perché la mindfulness non basta. La via della compassione attraverso l’equanimità
La mindfulness, oggi assai diffusa e conosciuta, ha fatto scoprire a molte persone i benefici derivanti da un’attenzione consapevole al momento presente. Nel suo libro, Joey Weber afferma che l’equanimità – la serenità e l’imparzialità nell’assumere una posizione o nel pronunciare un giudizio – può aumentare il potenziale trasformativo della mindfulness. L’autore ci spiega come diventare meno giudicanti e quindi comportarci in maniera più compassionevole gli uni verso gli altri. In un mondo di disuguaglianza e divisione crescenti, ora più che mai dobbiamo praticare l’introspezione per infrangere le barriere che ci separano.