Il conte di Saint-Germain. L'iniziato immortale. Storia e leggenda
Alchimista, immortale, massone, esponente degli Illuminati di Baviera, cabbalista, maestro di Cagliostro, creatore dell'elisir di giovinezza o di lunga vita, colui che fabbricava l'oro e poteva diventare invisibile, allo stesso tempo amico di Luigi XV e di Maria Antonietta e finanziatore della Rivoluzione francese, uno dei capi della Rosa-Croce, inviato della Grande Fratellanza (o Loggia) Bianca, quindi capo spirituale dei Teosofi: questo il ritratto noto del leggendario conte di Saint-Germain, la cui esistenza storica è stata spesso messa in discussione. La minuziosissima biografia di Paul Chacornac dimostra, in base alle testimonianze dirette e ai documenti d'archivio dell'epoca, che Saint-Germain esistette realmente: ne ricostruisce così le rocambolesche vicende nella seconda metà del XVII secolo, proponendo una identificazione storica del personaggio e trasformandosi alla fine in un'analisi simbolico-tradizionale della sua figura che, lungi dall'essere solamente quella di "un ricco gentiluomo cosmopolita, sapiente e artista", è un simbolo oscillante fra Storia e Metastoria, le cui suggestioni sono giunte fino a noi.