Romeo Pepoli e il Comune di Bologna dal 1310 al 1323 (rist. anast. Orte, 1907)
L' opera ha il merito di ricostruire per la prima volta la vicenda del grande banchiere bolognese, protagonista di un tentativo, in parte riuscito, di signoria personale sul comune di Bologna. La scelta di ristampare in anastatica la ricerca di Ferruccio Papi, consentirà dunque di mettere a disposizione degli studiosi un primo testo fondamentale su una figura centrale del medioevo bolognese. L' introduzione di Massimo Giansante propone inoltre una riflessione critica sulla scuola storiografica nata in Bologna, sulla scia dell' insegnamento di Pio Carlo Falletti, negli anni fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, in una fase decisiva per l' evoluzione del metodo storico, fra positivismo e ricerca economico-giuridica.
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