Dire la diversità. Parole per un'inclusione senza se e senza ma
Saggio su parole, tematiche, concetti per fare chiarezza e riflettere sul significato di inclusione. Fino a pochi anni fa la parola inclusione veniva utilizzata molto raramente, oggi lo è molto di più, ma questo non è necessariamente un buon segnale! La si utilizza spesso riferendosi anche a cose, a persone e ad atteggiamenti molto diversi... a volte persino per nascondere le vere intenzioni a proposito della distanza che vorremmo esistesse tra noi e gli altri. Questo può essere fortunatamente smascherato considerando anche altre belle e brutte parole che spesso si usano accanto a quella dell'inclusione e anche a queste, per un parlar chiaro e civile, dovremmo prestare attenzione. Cerchiamo di ricorrere alla parola giusta al posto e al momento giusto è questo l'invito che Salvatore Soresi indirizza a chi è effettivamente interessato all'inclusione perché parole come altri, diversi, sostegni, speciale e specializzato, accoglienza e ospitalità, possono persino trasformarsi in ostacoli e barriere nei confronti di un'inclusione senza se e senza ma.