La Parola come dialogo. Nel pensiero di Ferdinand Ebner
Contro il rischio di ridurre la parola ad un linguaggio autoreferenziale e convenzionale, il pensatore non accademico Ferdinand Ebner afferma l'urgenza di recuperare la parola nella divinità della sua origine. Poiché Dio creò l'uomo parlandogli la parola umana, essa porta con sé le stimmate di quell'evento e in quanto responsoriale non può che essere una parola timidamente ermeneutica e balbettante, mai fondante e generatrice. L'attingere al nucleo "logico" della parola permette il "dialogico", il risveglio dal sonno dogmatico e lo spazio del dialogo con Dio quale condizione per il dialogo umano, ecclesiale ed ecumenico.