Riti religiosi e riti secolari
Gli eventi sportivi, una partita di calcio allo stadio, i grandi concerti di musica leggera, una cerimonia civile ecc. possono essere considerati "riti"? Sembra ci sia un'invasione di "ritualità laiche" di cui occorre capire il significato. La presente miscellanea ha l'obiettivo di comprendere il posto della liturgia e in genere della "ritualità religiosa", che oggi appare mortificata per la sostituzione sempre più preoccupante di "riti religiosi" con "riti secolari". La tesi che si profila con forza in questo volume, basato su un'attenta indagine socio-culturale, è "innovativa": pur tenendo conto dello spazio vuoto lasciato dalle rappresentazioni religiose e, volta a volta, riempito da semplici forme di identificazione dell'"io" e del "noi" sociale, si sostiene che ogni rito in quanto "esperienza simbolica formalizzata" si iscrive ancora all'interno di un'esperienza quasi religiosa, in sé prossima alla visione cristiana.
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