Padre Annibale di Francia
P. Annibale Maria di Francia (1831-1927) fin da ragazzo si mostrò sensibile al problema delle folle abbandonate e alla scarsezza degli evangelizzatori. Fece sua la compassione del cuore di Cristo per i poveri della terra, quelli che non hanno pane, quelli che non hanno Dio. Il suo grido di invito alla preghiera ci mette tutti in ginocchio, ci fa consapevoli che la nostra pochezza può diventare energia travolgente se innestata nell'onnipotenza della preghiera: rogate, cioè pregate. Egli, tuttavia non dedicò la sua esistenza solo a diffondere la preghiera che ci fossero "operai per la messe del Signore", ma cercò lui stesso per primo di essere un "buon operaio": già da giovane sacerdote si dedicò a tempo pieno a soccorrere i poveri, i giovani in difficoltà e i ragazzi abbandonati per le strade dei quartieri poveri e malfamati di Messina. La sua preoccupazione fu quella di dare pane e lavoro, ma soprattutto di educare in modo completo, sia moralmente che religiosamente, la persona. Quest'opera egli volle che fossero i Rogazionisti del Cuore di Gesù, la Congregazione da lui fondata, a continuarla.
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