Giovani e vita consacrata
Il volume pubblica i risultati di una ricerca promossa da Cism e Usmi sulla "Percezione e rappresentazione della vita religiosa tra i giovani del Nordest". Ne risulta che i ventenni conoscono poco e per stereotipi il mondo dei religiosi/e che ritengono simpatici, ma estranei. Si tratta di un'estraneità dolce, leggera, che non suscita né repulsione né desiderio d'incontro. Pur essendo riconosciuti come persone positive, autentiche, vere, frati e suore restano marginali nel panorama relazionale dei giovani. Quello che in questi anni gli istituti sembrano aver perso è la capacità di individuare luoghi o canali di comunicazione con le nuove generazioni. Nell'ultimo capitolo sono riportate testimonianze di coetanei degli intervistati che sono novizi/e o professi/e di voti temporanei.
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