Invito. Elogio della gratuità e dell'astinenza
Queste pagine sono come un invito alla dissociazione e alla dissidenza: sottendono un invito a prendere in serio esame i valori della gratuità e della rinuncia, a proseguire il discorso, a criticarlo, ad arricchirlo, o addirittura a riconsiderarlo da cima a fondo. Esse contestano il doppio principio secondo cui vive la nostra società attuale: l'uno, tecnologico: tutto ciò che è possibile, noi lo faremo; l'altro, economico: tutto ciò che vogliamo, noi l'avremo. Questa logica è folle: è urgente uscirne. Due atteggiamenti rivoluzionari che ci aiuteranno a coltivare la gratuità e esercitare l'astinenza.
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