Storia dell'architettura moderna. 1.Da William Morris ad Alvar Aalto: la ricerca spazio-temporale
Per venticinque anni la "Storia dell'architettura moderna" di Bruno Zevi è stata ristampata senza fondamentali varianti; benché si interrompesse con il 1950, questo trattato risultava insostituibile per architetti, cultori d'arte e studenti, in Italia e all'estero. L'attuale edizione - che riprende quella pubblicata da Einaudi nella collana "Biblioteca studio" - contiene gli aggiornamenti riguardanti i quarant'anni successivi, nonché una radicale revisione filologica e critica delle vicende proposte.Questo primo volume dell'opera documenta le origini del movimento moderno, la prima età pionieristica con le Arts and Crafts di Morris e l'Art Nouveau di Horta, Van der Velde, Olbrich, Gaudì e Loos, il periodo razionalista segnato da Le Corbusier, Gropius e il Bauhaus, Mies van der Rohe, e dall'espressionismo di Mendelsohn, finalmente la stagione organica di cui è protagonista Aalto.
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