L'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
L'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro è stata oggetto negli ultimi tempi di numerosi interventi legislativi. Tra i più importanti vanno annoverati l'assicurazione contro gli infortuni domestici (cd. assicurazione delle casalinghe), prima legge in Europa per la tutela della salute in ambito domestico, e il decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, che ha profondamente inciso nel rapporto infortunistico, innovando nelle sue tre componenti fondamentali: parti, oggetto e contenuto. La tutela assicurativa è stata estesa ai lavoratori parasubordinati, ai dirigenti e agli sportivi professionisti; per la prima volta è stato disciplinato legislativamente l'infortunio "in itinere"; è stato stabilito un adeguamento annuale dell'elenco delle malattie professionali; è stato previsto finalmente l'indennizzo del danno biologico. Sul versante della contribuzione, poi, la suddivisione dell'unica tariffa dei premi in quattro distinte tariffe, una per ciascun settore (industria, artigianato, terziario, altre attività), ha comportato una rivisitazione delle modalità di determinazione e di pagamento del premio di assicurazione e, conseguentemente, una nuova impostazione del rapporto datore di lavoro-INAIL. Nel testo, sulla base delle suddette innovazioni, il rapporto infortunistico è esaminato distintamente per settore di lavoro (industria, agricoltura ecc.) e, nell'ambito di ciascun settore, secondo il contenuto del rapporto stesso (la contribuzione da una parte, le prestazioni dall'altra). L'esposizione piana e scorrevole, gli schemi integrativi, le appendici riepilogative degli argomenti più complessi, favoriscono l'apprendimento della materia e fanno del volume un indispensabile strumento di lavoro e di consultazione
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa