La riforma dei beni culturali
Il presente lavoro ha come obiettivo principale quello di fornire un'agile guida agli studiosi ed agli operatori del settore, tale da permettere un passaggio indolore dal vecchio al nuovo sistema di tutela dei beni culturali. Fare il punto della situazione sulla normativa vigente ed analizzare prima facie quella appena introdotta con la Riforma Urbani del 2004 è un tentativo doveroso che ogni giurista dovrebbe svolgere, in occasione di periodi transitori e di repentini cambiamenti come quelli attuali. La Riforma Urbani ha determinato, per la prima volta nel nostro sistema giuridico, l'ingresso di un Codice dei Beni Culturali. L'utilizzo del termine "Codice" rappresenta indubbiamente un impegno importante per qualunque Legislatore. Si tratta, com'è noto, di una raccolta di norme, organizzata sistematicamente, per la disciplina organica di una determinata materia, con l'ovvia pretesa di essere esaustiva e, in un certo senso, definitiva
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