Una democrazia dimezzata. Autoselezione, selezione ed elezione delle donne in Italia
Comprendere con quali strumenti e con quali risultati si persegue e consegue la parità di genere nelle istituzioni rappresentative è un argomento politicamente, economicamente, socialmente e culturalmente rilevante. La rappresentanza descrittiva delle donne è frutto di cause culturali, socioeconomiche e politiche che operano rinforzandosi o indebolendosi vicendevolmente. Cosa può fare il legislatore per incrementare il numero di donne in Parlamento? Poiché anche condizioni culturali e socioeconomiche sfavorevoli possono essere in gran parte superate da disposizioni normative studiate per favorire la candidatura e l'elezione delle donne, questo libro approfondisce, utilizzando il caso italiano, i meccanismi causali che sottostanno alla relazione tra sistemi elettorali e rappresentanza di genere con lo scopo non secondario di fornire al legislatore uno strumento per prendere decisioni consapevoli in vista di una rappresentanza più equa, giusta e legittima. Il libro individua i principali ostacoli alla rappresentanza di genere nell'autoselezione e nel gatekeeping partitico e suggerisce di agire sulla selezione delle candidature incentivando la partecipazione femminile attraverso procedure inclusive.