Luna, laboratorio di pace
L’India che diventa la quarta nazione al mondo ad approdare sul suolo lunare; la Federazione Russa che fallisce di un soffio l’atterraggio con Luna-25; la Cina che con Chang’e 5 riporta a Terra campioni rocciosi alla ricerca di preziosi minerali sconosciuti; una sonda privata giapponese, con a bordo il primo rover degli Emirati Arabi, che non riesce ad allunare in modo controllato; gli Stati Uniti che ripartono con successo con la prima delle missioni Artemis: la Luna, e più in generale lo spazio, si affolla di attori, divenendo di fatto nuovo terreno di confronto geopolitico ed economico per le potenze del pianeta Terra. Affrontare il futuro dell’esplorazione spaziale e la creazione dei mercati ad essa associati richiede oggi un approccio cooperativo e inclusivo perché, quando la sfida è globale, anche la risposta deve essere globale. In questo saggio, Simonetta Di Pippo ci invita a guardare alla Luna e allo spazio non solo come occasione di sviluppo economico o come orizzonte per espandere la nostra conoscenza, ma anche come palestra nella quale tentare nuovi esercizi di diplomazia. Solo così, infatti, potremo fare sì che la geopolitica acquisisca davvero una dimensione inedita, impedendo che tutti i meccanismi terrestri, sostenibili e meno sostenibili, vengano semplicemente trasferiti e replicati oltre i confini del nostro pianeta.