Comportamenti digitali. Essere giovani ed essere vecchi ai tempi di internet
Internet ci ha cambiati. E con noi ha cambiato i nostri punti di riferimento, così che stentiamo persino a ricordare come ci comportavamo prima del suo avvento. Come cercavamo un negozio, un indirizzo, un albergo, l'orario di partenza di un treno o un volo? Il cambiamento è stato tale da portare nuovi comportamenti diventati in poco tempo automatici: molti si sono adeguati immediatamente; altri non hanno tenuto il passo e vivono questa cosa con disagio. E cambiata in qualche modo anche la nostra identità. Perché l'identità digitale non è un'identità diversa, che si affianca a quella reale, ma diventa a sua volta reale. E c'è un cambiamento ancora più forte, che riguarda i cosiddetti nativi digitali: per loro la posta elettronica è la posta, la cartacea non esiste più; e le foto digitali archiviate su Internet sono le foto e basta. Il libro confronta le posizioni di nativi e non nativi, per capirsi e venirsi incontro. E un modo per permettere l'integrazione reciproca nella società, nelle istituzioni e nelle aziende. Vecchi e nuovi abitanti di Internet devono fare fronte a concetti che a volte lasciano perplessi entrambi. Le regole di ingaggio non sono chiare, perché il fenomeno è troppo nuovo e le sue dinamiche devono essere ancora comprese. La lettura dei fenomeni sociali attorno a Internet consente in primo luogo di gettare un ponte tra i due mondi. Tra chi ha "appreso" la rete e chi ci è cresciuto dentro. Prefazione di Denny Gioia.