Studi di strategia. Guerra, politica, economia, semiotica, psicoanalisi, matematica
Pochi sostantivi hanno avuto una diffusione e un successo comparabili a quelli conosciuti da "strategia". Tanto che il termine è oramai utilizzato nei più diversi ambiti dell'azione, interazione e progettazione, sociale e non, con esiti a volte paradossali. Tutto pare essere "strategico" e, di fatto, nel linguaggio corrente l'aggettivo indica una qualsiasi azione comunque rilevante, di vasta portata e/o lungo periodo. Nell'ambito originario di pertinenza strategia era tuttavia l'arte o scienza della preparazione e conduzione efficace della guerra, in vista del conseguimento dei suoi obbiettivi. Quest'origine e la connotazione operativa che le è associata ne spiegano il successo e la migrazione ai contesti i più diversi: economico e dell'impresa, del marketing, comunicativo. I saggi inclusi in questo volume ricostruiscono la teoria strategica in prospettive disciplinari diverse, tradizionali e non: politico-militare, economica, semiotica, psicologica, della comunicazione. Scopo ultimo è intrecciare un dialogo orientato ad una teoria generale dell'azione di successo, a fronte di opposizione consapevole, che si applichi dai giochi da tavolo alle nuove guerre del mondo contemporaneo.