Economia e governo dei gruppi aziendali
La struttura a gruppo è adottata da quasi tutte le più grandi imprese del nostro Paese, ma anche un elevato numero di aziende, i quali adottano tali strutture per perseguire varie finalità di tipo economico non altrimenti perseguibili. Questo lavoro si inserisce nell'ambito degli studi di Economia aziendale con l'intento di approfondire l'analisi delle finalità che spingono manager ed amministratori di aziende ad adottare la struttura a gruppo. L'analisi è svolta principalmente dal punto di vista teorico, tuttavia i vari capitoli riportano esempi e casi empirici che hanno lo scopo di dare maggiore concretezza alle argomentazioni teoriche proposte. Il libro si struttura lungo sei capitoli. Nel capitolo introduttivo si presentano le tipiche modalità di costituzione e la grande varietà di strutture giuridico organizzative che caratterizzano i gruppi aziendali. Nei capitoli seguenti si analizzano approfonditamente le motivazioni che spingono imprenditori e manager a costituire tali aggregati aziendali. In particolare, nel secolo capitolo i gruppi di imprese sono visti come modalità di ricerca della grande dimensione; nel terzo sono concepiti come forme efficienti di governo delle transazioni; nel quarto sono considerati come uno strumento che consente all'azionista di maggioranza di moltiplicare il capitale controllato; nel quinto sono analizzati come architetture giuridiche che consentono non solo di aggirare i vincoli posti dalla normativa, ma anche di agevolare la creazione di un assetto istituzionale efficiente ed efficace. Infine, nel capitolo conclusivo si sintetizzano i risultati raggiunti allo scopo di giungere alla definizione di una teoria economica dei gruppi aziendali.
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