Il cannocchiale aristotelico
Trattato di retorica universale, costituisce il tentativo più ambizioso e sistematico di interpretare e di dare ordine, partendo da una solida base antropologica, a tutte le possibili manifestazioni dell'ingegno nel cosmo, dai gesti alla metafora, alla quale vengono dedicate centinaia di pagine tra le più profonde e originali sull'argomento. Nel suo insieme si presenta come un singolare libro onnivoro, in cui si intrecciano racconti, apologhi, iscrizioni, rebus, frammenti poetici, come nell'architettura di un mirabile giardino barocco, attraverso le cui aiuole l'autore guida il lettore con la mano sicura di una solida narrazione. Lo stile, infine, è quello di uno scrittore di pregio, che sa modulare toni e colori per non risultare pedante e stimolare con lucidità l'immaginario del lettore verso l'apprendimento di una materia peregrina e di una teoria articolata ma organica. Questa edizione presenta per la prima volta il testo integrale in veste moderna fissato criticamente a partire dalle edizioni antiche, conservando sulla pagina le peculiarità grafiche volute dall'autore. Il testo è corredato a piè di pagina da un commento ricco e puntuale, reso necessario dalla complessità dell'impasto linguistico, dalla ricchezza di citazioni, dalla abbondanza e complessità dei riferimenti storici, retorici e filosofici. Si tratta del primo commento integrale a tutta l'opera, pensato per agevolare la comprensione della lettera del testo e della teoria retorica dell'autore, per dare la traduzione dei frequenti passi in latino, per sciogliere la fitta rete di riferimenti e per fornire, all'occorrenza, brevi analisi stilistiche.