La ragazza sconosciuta. Ultime storie
In questa raccolta di racconti, William Trevor ci fa entrare nella vita di gente ordinaria, rendendola straordinaria. «L'ultima raccolta del maestro irlandese» – The Washington Post «L'uomo era geniale, elegante, sorprendente, infallibile, preciso, aspro, spesso triste, a volte divertente, inquietante e perfino spaventoso» – Roddy Doyle «Un dei più grandi autori di racconti: all'altezza di Čechov» – John Banville La solitudine di personaggi che si muovono tra il desiderio della vita e il senso ineluttabile di una fine è il filo rosso che lega questi ultimi dieci racconti di William Trevor: una maestra di pianoforte, che vive sola nel suo appartamento, finge di non vedere i furti dell'allievo per continuare ad ascoltare la sua musica; due amiche separate dall'amore per lo stesso uomo si incontrano, dopo tanto tempo, alla morte di lui; due immigrati dell'Est Europa restano in silenzio di fronte alla misteriosa scomparsa dell'uomo per cui lavorano; una ragazza scopre che la madre che credeva morta è ancora viva; una donna delle pulizie di cui nessuno conosce altro che il nome muore in un incidente stradale. Con delicatezza, la scrittura di Trevor entra nella vita di persone ordinarie, mostrando come singole esperienze apparentemente insignificanti siano in realtà straordinarie, se osservate sotto la giusta luce. La sua penna trasforma ogni più piccola storia in un universo in miniatura capace di rivelare, nell'attimo di un fugace bagliore, la verità della condizione umana nella sua finitudine, senza mai fissarla, per lasciare in eredità al lettore ancora un nuovo dubbio, ancora un'altra domanda.