Bruciare i giorni
Bruciare i giorni: Questo libro non è un'autobiografa in senso stretto, e nemmeno un memoir che ripercorre cronologicamente gli eventi della vita del suo autore. A volte sembra quasi un romanzo, per i temi e certamente anche per la bellezza dello stile con cui li affronta. Storie che sono ritratti di persone, di luoghi, di epoche: Irwin Shaw, Davis Grubb, Ben Sonnenberg, New York e la Corea degli anni della Guerra, l'Europa, soprattutto Parigi vista con un meraviglioso disincanto da espatriato. Ci sono i piloti, gli amici, gli incontri che hanno ispirato i personaggi dei suoi libri, i cieli e gli aeroplani, le feste e le donne, di cui Salter sembra non poter fare a meno per le promesse di felicità che nascondono...