Il fucile del poeta
Il fucile del poeta: Di che cosa parliamo quando parliamo di innovazione? Dell'innovazione che si riempie la bocca di app, venture capital, start-up e spin off? O di quella reale, che in realtà è insieme più casereccia, più casuale, più complessa, e infinitamente più affascinante? In questo libro, Massimiano Bucchi raccoglie una ricca scelta di "momenti di innovazione", sottolineandone la natura di processi non lineari, collettivi, che non possono essere ricondotti all'intuizione di un genio isolato né all'introduzione di una singola "nuova tecnologia" Storie di innovazioni che dobbiamo agli utilizzatori, come il kalashnikov (1947), perfezionato da un soldato sovietico con un obiettivo semplice e insieme impellente: avere un'arma più potente per restare vivo il più a lungo possibile Stories of innovations that could go in other directions, such as the many prototypes of the bicycle (1890) Stories of conceptual innovations, like the QWERTY keyboard sequence that we all use daily (1868) And what about the many innovations in sport, fastbreaks Italian (1934) to the Fosbury flop (1968); or cultural universe, from Monopoly (1903) at the spaghetti western (1964)? A roundup in the history of inventions that have changed my life