Archivi dell'acqua salata. Stragi di migranti e culture pubbliche

Archivi dell'acqua salata. Stragi di migranti e culture pubbliche

Una narrazione storico-culturale che ripercorre i maggiori naufragi di migranti avvenuti dal 1990 al 2020 attraverso le tracce lasciate nelle culture pubbliche. Di fronte a un potere politico neoliberista che tende a governare il fenomeno migratorio espellendo e respingendo, emergono le storie di chi nel mare si perde, di chi al viaggio sopravvive, di chi nelle terre lambite da quel mare vive. Quale archivio abbiamo per i nostri sentimenti verso tali eventi? Attraverso testimonianze, film, romanzi, rappresentazioni teatrali, reportage, documentari, saggi storici e sociologici, l'autrice ricostruisce il contesto contemporaneo, interrogandosi su come le stragi di migranti entrano a far parte dello spazio pubblico, in che modo gli affetti legati a queste tragedie segnano l'immaginario e il contesto politico, nel quale troppo spesso le risposte governative rivelano, dietro un esibito cordoglio, un prevalente approccio securitario e razzismo istituzionale. Gli archivi dell'acqua salata si configurano come un archivio non convenzionale, corporeo, emozionale, politico, un archivio in divenire, interdisciplinare, incompleto. I frammenti che lo compongono permettono di evocare racconti personali, storie di vita che rimangono al di fuori della Storia, brandelli che compongono una memoria performante e inclusiva delle soggettività e dei loro sentimenti. Una narrazione di storia del presente che riguarda tutte e tutti.
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Dettagli Libro

  • Titolo: Archivi dell'acqua salata. Stragi di migranti e culture pubbliche
  • Autore: Pamela Marelli
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Futura
  • Collana: Sessismoerazzismo
  • Data di Pubblicazione: 2021
  • Pagine: 340
  • Formato: Brossura
  • ISBN: 9788823023352
  • Società - Politica

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