Recluse. Lo sguardo della differenza femminile sul carcere

Recluse. Lo sguardo della differenza femminile sul carcere

Le donne sono una percentuale minoritaria dell'intera popolazione detenuta italiana, appena il 4%. Questa loro scarsa presenza, invece di garantire una migliore gestione degli istituti che le ospitano, si traduce spesso in irrilevanza, e porta con sé un'omologazione all'immagine della detenzione maschile che cancella ogni differenza di genere e ogni analisi che la includa. Il libro si basa su una ricerca condotta nelle carceri di Sollicciano, Empoli e Pisa, e indaga la soggettività delle donne detenute dando ad esse voce, senza assecondare visioni "patologizzanti" del reato al femminile né facili stereotipi sulla "debolezza" delle donne detenute. Al contrario, lo sforzo è di rintracciare nelle loro biografie, nelle loro autoriflessioni e valutazioni due diverse "mappe": quella delle sofferenze, dei fattori di stress e dei momenti critici indotti dalla carcerazione, ma anche quella delle risorse, delle strategie personali, della forza che consentono loro, nonostante tutto, di apprendere e immaginare un futuro. Le autrici compiono un'analisi critica dell'istituzione carcere che guarda a possibili trasformazioni: pur consapevoli dell'inevitabile sofferenza inflitta dalla detenzione, si muovono nel solco di un "riformismo disincantato", volto a contrastare la quota di "sofferenza aggiuntiva", inutile e ingiusta, basata su un insufficiente riconoscimento di diritti umani e civili inalienabili. Prefazione di Stefano Anastasia. Postfazione di Franco Corleone.
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Dettagli Libro

  • Titolo: Recluse. Lo sguardo della differenza femminile sul carcere
  • Autore: G. Zuffa, S. Ronconi
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Ediesse
  • Collana: MATERIALI
  • Data di Pubblicazione: 2014
  • Pagine: 315
  • Formato:
  • ISBN: 9788823018990
  • Società - Politica

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