Fascismo e lavoro a Napoli. Sindacato corporativo e antifascismo popolare
Il dissenso nei confronti del fascismo fu un fenomeno ampio che coinvolse in profondità il mondo del lavoro. Il disagio dei ceti popolari si espresse attraverso molteplici forme di insofferenza, comportamenti di ribellione, talora dissenso aperto, favorendo, per ristrette minoranze, la scelta dell'antifascismo clandestino. Il caso di Napoli, città di consolidate tradizioni industriali, è emblemarico. Il libro restituisce la complessità e l'intensità del dissenso operaio e popolare, disegna una vera e propria geografia del conflitto sociale, s'interroga sui percorsi esistenziali e politici dei sovversivi.
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