Nel delirio. Letteratura e malattie della mente
Lo spazio immaginario in cui si muove chiunque legga un testo letterario è un luogo sia familiare che sconosciuto, simile al nostro mondo, ma anche molto diverso. Leggiamo, certo, per conoscere epoche passate, per provare emozioni, per accogliere esperienze lontanissime. Questo libro lavora su tutto ciò che di irrazionale, folle e antilogico avviene in noi nell’atto della lettura. Attraverso un testo letterario siamo abituati a sospendere temporaneamente l’incredulità, ad accogliere la figuralità, a veder nascere e morire personaggi come se fossero individui di carne, ma forse non riflettiamo mai a sufficienza sulle conseguenze della condivisione razionale di un universo di scrittura in cui tutto è già concluso eppure continua per sempre. Mondi come quello che abitiamo nell’Amleto, in cui un fantasma compare ancor prima che il dramma inizi; oppure come quello della Commedia, in cui Ugolino è per sempre avvinghiato al suo eterno nemico.