Stanze italiane-Italian rooms. Ediz. bilingue
«C’era qualcos’altro in queste stanze, qualcosa che non avevo mai considerato prima e che ora voglio spiegare.» Scoperto di recente negli archivi dell’architetto Theodor Cron, Stanze italiane è un testo originalissimo sulla concezione dello spazio architettonico e sulla sua continua ridefinizione. Scritto nel 1947, è il risultato di un viaggio nel Sud Italia in cui l’autore osserva anonime stanze saracene e ne confronta le qualità architettoniche rispetto ai canoni dell’architettura praticata nel Nord Europa. “Qui si abita sul pavimento, mentre noi viviamo tra quattro mura”: è l’affermazione paradigmatica che permette a Cron di proseguire con una serie di osservazioni originali, secondo una concezione dello spazio genuinamente diversa dai paradigmi spaziali del Movimento Moderno. Il saggio, ancor più che per il suo carattere storico, si caratterizza dunque per un apporto teorico che, in questo senso, ha un valore senza tempo e fa del testo una sorta di rivelazione nel panorama del contemporaneo.