Aldo Rossi. Ecologie
Una fotografia scattata a Ghiffa nell’autunno del 1993 posiziona la teoria di questo libro. Aldo Rossi è ritratto in piedi sul muro che separa fisicamente la sua casa dalle acque del Lago Maggiore esondato. Le acque si confondono con gli elementi dell’architettura, ridisegnando le geografie, in una verosimile alleanza tra natura e artefatto. Rossi autore, in quanto esploratore, pratica le scienze naturali costruendo un programma architettonico tra uomo e ambiente, un tema altro rispetto a quello della città, e che potrebbe essere interpretato come un’anomalia, ma che in realtà definisce gli strumenti di uno studio critico orchestrato sul progetto d’architettura. L’immagine conduce a una sintesi etimologica, dunque, dove l’introduzione del termine ecologia indica la lente sotto la quale questo libro si sviluppa. L’emergere di una ecologia apre alla lettura di ambienti e ambientazioni, così come l’accesso concreto alle acque della Laguna di Venezia e del Lago Maggiore, o, ancora, alle ombre dei boschi di Borgo Ticino.