La commedia, sul serio. Uno studio filosofico
Sebbene la filosofia sia da sempre impegnata a trattare le questioni essenziali dell’esistenza umana, essa ha per troppo tempo trascurato il fondamentale ruolo svolto dalla commedia nel plasmare le nostre vite. Il presente volume intende invece offrire un’interpretazione filosofica della commedia, ipotizzando che questa veicoli una peculiare forma di razionalità e si configuri come una drammatizzazione del ragionamento filosofico stesso; la commedia è infatti caratterizzata non tanto – e non solo – dalla presenza dello scherzo o della beffa e dal suscitare il riso, quanto piuttosto dalla struttura stessa della sua trama, una struttura profondamente analoga a quella dell’argomentazione filosofica. In particolare la commedia consente la risoluzione di un conflitto, nonché il conseguimento del benessere e dell’eguaglianza, e vi riesce grazie all’azione che segue la trama comica. Va inoltre detto che l’azione viene messa in moto dal «pensatore in scena», che, socialmente e politicamente oppresso, contribuisce alla liberazione di tutti ed al raggiungimento di una vita migliore. La commedia, dunque, fonda il modello universale della giustizia e della prosperità, e ci permette di ripensare il concetto di soggettività non nei termini del moderno soggetto isolato, bensì come soggetto in grado di integrarsi con gli altri attraverso l’azione condivisa e l’impegno al dialogo.