Il processo
«Come un cane!» mormorò. «Il processo» è forse il romanzo più famoso di Kafka, che un lettore può leggere e rileggere, senza smettere mai di scoprirlo; come solo i grandi libri riescono a fare. Questa è la prima traduzione italiana, del 1933, che ha preceduto le altre lingue europee, traduzione molto vivace di Alberto Spaini, ottimo e benemerito traduttore, che ha fatto conoscere Kafka in Italia; è il libro che è stato in mano a tanti eccelsi estimatori di Kafka (Buzzati, Landolfi, Calvino, Fellini), perché per quarant’anni di traduzioni non ce ne sono state altre. Invito a rileggerlo e cogliere la comicità del romanzo, sottile, continua, quasi impalpabile, che faceva ridere gli amici quando Kafka ha letto ad alta voce il primo capitolo, interrompendosi ogni tanto perché anche lui con le lacrime agli occhi rideva. Segue uno scritto di Michele Sisto che racconta come Kafka è stato conosciuto in Italia e, sulla base di questa traduzione, interpretato. (E. C.)
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