Frammenti di un dizionario giuridico
Frammenti di un dizionario giuridico si compone di ventuno voci redatte tra il 1943 e il 1946. La prima edizione venne licenziata dall’autore nel gennaio del 1947, poco prima della sua scomparsa, e fu pubblicata nello stesso anno. Se il testo presenta un andamento ritmato dalla naturale scansione per voci disposte entro un ordine che adotta come indice classificatorio il solo alfabeto, i fili teorici che lo percorrono risultano tuttavia unitari e ricollegano le riflessioni di Santi Romano alle opere che l’hanno reso il giurista italiano più influente del Novecento, come Lo Stato moderno e la sua crisi e L’ordinamento giuridico. Frammenti restituisce dunque un’immagine straordinariamente attuale del diritto, incentrata su un’idea rivoluzionaria, tenacemente perseguita dall’autore: «Il diritto crea delle vere e proprie realtà che senza di esso non esisterebbero, delle realtà, quindi, che il diritto non prende da un mondo diverso dal suo per appropriarsele con o senza modificazioni, ma che sono esclusivamente e originariamente sue». Romano concepiva il diritto come un campo di sapere che si fa produttore di una realtà per lo più indipendente dalle altre realtà non-giuridiche. Al contempo, egli, con la verve del polemista, difende con tenacia la propria concezione del diritto pubblico e costituzionale all’interno del dibattito con le nuove generazioni di giuristi che avranno il compito di stendere la Costituzione repubblicana. Frammenti di un dizionario giuridico è un momento essenziale per la piena comprensione di una teoria robusta e coerente dell’ordine sociale, che mostra oggi una sorprendente capacità di presa sulle trasformazioni del rapporto tra diritto e politica.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa