Ancora accanto a me. Chaos
Tutto è iniziato con prigionia, digiuno e sangue. Lena Morozov, costretta a diventare una spia, sente che la fine non è mai stata così vicina. È in un letto, ma non ha le manette ai polsi. È oppressa, ma non dall'oscurità che aveva imparato ad amare. La sensazione che prova è peggiore: sa di tradimento. Altra pelle si stringe sulla sua in una morsa di possesso. Sulla bocca le respirano altre labbra. Pochi secondi per capire, un battito di ciglia per inalare un odore diverso. Non è Amir. Non è il suo Maestro. Adesso Lena deve mettere in pratica l'arte della finzione, Amir la controllerà da lontano, e non intende essere il suo angelo custode: lui vuole essere la sua ombra. Per Lena, scoprire di far parte di un mondo tanto perverso quanto crudele sarà insostenibile; per Amir, inaccettabile. Al Settore Zero poco importa: Lena è solo un prodotto da disattivare quando non servirà più. A quel punto, ad Amir non basterà essere un'ombra, tantomeno un angelo. Dovrà tenerla lontano da sé, pur volendo rimanere accanto a lei, ancora.