Tutta colpa del gatto
Lachlan Wallace è bloccato in casa da quando un incidente d'auto ha interrotto la sua carriera militare. Davanti a lui ci sono ancora mesi di fisioterapia e la sola compagnia su cui può contare è quella del suo cane e del suo gatto. La finestra è l'unico spiraglio su un mondo che sembra essersi dimenticato di lui. Una sera, la sua attenzione viene calamitata da un bellissimo vaso di fiori, poggiato sul davanzale dell'appartamento di fronte. Quei colori sembrano risvegliare qualcosa in lui, al punto che Lachlan decide di attaccare sul vetro un cartello con un messaggio rivolto verso l'esterno. Bethan Gwynne è arrivata da poco in città. Sta lentamente ricostruendo la sua vita, occupandosi del figlio Noah, ma la solitudine è un peso difficile da accettare. Spesso guarda fuori dalla finestra per distrarsi ed è così che nota lo splendido gatto nell'appartamento di fronte. E anche una mano che lo accarezza... Poi un giorno vede un messaggio che sembra essere rivolto proprio a lei: «Come si chiamano quei fiori?». Lachlan e Bethan ancora non lo sanno, ma il destino potrebbe avere in serbo per loro una nuova occasione di felicità.