Auschwitz. Ero il numero 220543
È possibile immaginare che qualcuno si sia introdotto ad Auschwitz volontariamente?«Era il 1944. Sono entrato ad Auschwitz di mia volontà.»«L’uomo che entrò ad Auschwitz volontariamente per raccontare l’orrore (…). A 93 anni ha scritto le sue memorie e quell’incredibile avventura è diventata un bestseller.» – Antonella Barina, il Venerdì di Repubblica«Dopo il successo internazionale, anche in Italia il libro che narra l’incredibile vicenda.» – Il Messaggero«La sua testimonianza ha permesso di gettare una luce inedita su uno dei massacri più terribili della storia dell’umanità.» – Famiglia CristianaEppure, nel 1944, un uomo è stato capace di farlo. Denis Avey è un prigioniero di guerra inglese, che durante il giorno è costretto ai lavori forzati insieme ai detenuti ebrei. Gli basta poco per capire quale sia l’orrore che attende quegli uomini, consunti e stravolti, quando la sera fanno rientro al loro campo… Quello che intuisce è atroce, ma Denis sente di voler vedere con i propri occhi: in un gesto che pare folle, decide di scambiare la sua divisa da militare con gli stracci a righe di un ebreo di nome Hans, ed entrare nell’inferno di Auschwitz. Da quel momento ha inizio la sua lotta per salvare la propria vita e quella di tanti altri prigionieri ebrei. Una storia scioccante e commovente che, a più di sessant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale, Denis Avey ha finalmente trovato la forza di raccontare. Per testimoniare, ancora una volta, l’orrore dell’Olocausto.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa