Yoshe Kalb
Ambientato nel diciannovesimo secolo nella Galizia austriaca e ispirato a una leggenda popolare polacca, questo romanzo è la storia di un ebreo dall'identità fluida, diviso tra una profonda tensione spirituale e una morbosa passione erotica e costantemente in fuga da sé stesso. Nahum, il fragile e giovane marito della figlia del Rabbi Melech, e Yoshe Kalb, il tonto, il più miserabile dei mendicanti, sono davvero la stessa persona? Com'è possibile passare dallo sfarzo della corte al ciglio di una strada? Chi è quest'uomo, questo asceta, circondato da un'aura di mistero e santità? Tra il misticismo e la carnalità, il lusso e la miseria, l'ignoranza e la conoscenza, il suo destino è quello dell'ebreo errante.