Le tre legioni
La straordinaria vittoria di un uomo. La più grande sconfitta di Roma.«Una lettura epica che fa rivivere quei giorni terribili nella foresta» – Express«La saga di Fabbri è il massimo» – la Repubblica9 d.C. Nella foresta di Teutoburgo, in un paesaggio segnato da burroni, querce centenarie e torrenti che scorrono lungo sentieri scoscesi, Arminio, alla testa di un esercito formato da sei tribù di germani, ha annientato tre legioni romane. Quasi ventimila uomini hanno perso la vita, massacrati senza pietà dai barbari. Il tradimento di Arminio ha sconvolto il Senato e la notizia del furto di tre aquile delle legioni ha raggiunto funesta il cuore dell'impero. Una pugnalata all'onore di Roma, ora costretta a ridimensionare i suoi domini entro il confine del grande fiume Reno. Ma come può un uomo omaggiato della cittadinanza romana arrivare a sfidare così clamorosamente l'impero? Quale sfrenata ambizione può avere spinto un soldato, addestrato dai più valorosi generali romani, a tradire coloro che si erano fidati di lui?