Belli e dannati. Ediz. integrale
Gloria Gilbert, bellezza del Kansas, fa strage di cuori a New York; Anthony Patch, raffinato erede di un miliardario bigotto, contempla la vita dalla sazietà dei suoi venticinque anni. I due si innamorano e si scambiano il primo bacio in un taxi che attraversa Central Park. Sono belli e innocenti, ma il loro non sarà un destino facile, turbato dall'alcool e dall'avidità. Fitzgerald evoca in queste pagine luci e ombre della New York del secondo decennio del Novecento, la conversazione brillante dei ragazzi ambiziosi che sanno già tutto, la caduta dal sogno in una realtà prosaica. Belli e dannati è un romanzo dolceamaro, ferocemente critico nei confronti dei nuovi ricchi della società americana, ma fresco e poetico, indulgente con i suoi eroi. « Se tu mi odiassi, se fossi coperto di piaghe come un lebbroso, se tu scappassi con un'altra donna, o mi picchiassi, o mi facessi patire la fame (come suona assurdo tutto ciò) io lo stesso avrei voglia di te, bisogno di te, lo stesso ti amerei.» Introduzione di Massimo Bacigalupo.