Epidemie e guerre che hanno cambiato il corso della storia. Dalla peste di Atene alla grande influenza spagnola: come la diffusione delle pestilenze ha determinato l'esito dei conflitti e i destini delle civiltà
Le devastanti epidemie che determinarono capovolgimenti di fronte improvvisi e rovesciarono le sorti del mondo «La furia del male aveva travolto ogni argine, e gli uomini, in balia di un destino ignoto, trascuravano con eguale indifferenza le leggi umani e la divine» - Tucidide, La guerra del Peloponneso Due grandi piaghe, epidemie e guerre, hanno afflitto l'umanità fin dall'alba dei tempi, provocandone spesso una terza, la carestia. Ancora più devastanti si sono rivelate quando si sono presentate in contemporanea, in alcuni momenti nodali della storia che hanno finito per determinare il destino di una civiltà. Un conflitto di ampie proporzioni, infatti, ha talvolta favorito la diffusione dell'epidemia, e quest'ultima, a sua volta, ha determinato lo sviluppo e l'esito della guerra, in un'interazione letale che ha moltiplicato esponenzialmente gli effetti dei due eventi. Il presente volume analizza, anche attraverso le testimonianze dirette di chi li ha vissuti, sei momenti chiave della storia nell'arco di un millennio e mezzo, dalla peste di Atene scoppiata alla fine della Guerra del Peloponneso all'epidemia di Spagnola diffusasi sul finire della prima guerra mondiale, evidenziando le dinamiche di causa ed effetto e le concatenazioni tra le due piaghe, che si sono alimentate reciprocamente, determinando l'evoluzione in termini sociali, economici, politici, militari e psicologici delle società che hanno vissuto l'immane trauma.