I due imperatori. La saga della legione occulta
Alla vigilia della battaglia di Azio, forze occulte si scatenano per influenzare le sorti del conflitto che cambierà la storia. «Roberto Genovesi è il maestro italiano del fantasy storico.» - Andrea Frediani «Genovesi ha tutte le carte in regola per soddisfare chi ha bisogno della dose quotidiana di adrenalina.» - Panorama Gallia Aquitania, 52 a.C. Giulio Cesare, alla testa delle sue più fedeli legioni, è di ritorno da Gergovia, dove ha avuto modo di saggiare la tenacia degli alleati di Vercingetorige. Dovrebbe raggiungere in fretta il quartier generale per riordinare le truppe in vista dell'imminente scontro, invece si lascia attrarre da un richiamo che arriva dal bosco. Un urlo di terrore? Un grido di paura? Oppure è stato solo il vento? Azio, 31 a.C. Gli eserciti di Ottaviano e Marco Antonio stanno per affrontarsi sul mare per l'ultima, decisiva battaglia che stabilirà chi sarà il primo imperatore di Roma. Ma non saranno solo la loro astuzia e l'abilità di condottieri a determinare le sorti del fatidico scontro. Ci sono forze occulte, infatti, pronte a scatenarsi. Entrambi i fronti possono contare su auguri, negromanti, veggenti, manipolatori di metalli e di clessidre, guide dell'aria e del fuoco, sciamani e aruspici un tempo amici fraterni, ora divisi in due fazioni. Pronti a combattere la più sanguinosa guerra civile della storia.