Omicidio a Mosca
Omicidio a Mosca: Era il 1949 quando Frank Weeks, un agente della neonata CIA, venne accusato di essere una spia comunista. Dopo la sua fuga oltre la cortina di ferro, nessuno ebbe più sue notizie. Adesso, dodici anni dopo, ha deciso di scrivere la sua biografia, approvata dal KGB. Per questo si è messo in contatto con suo fratello Simon, che lavora nell'editoria, al quale ha chiesto di raggiungerlo a Mosca per aiutarlo nell'editing del manoscritto. Si tratta di un incontro che Simon teme e desidera allo stesso tempo. Da un lato è sicuro che il libro sia di parte e fazioso, a causa del rancore di Frank nei confronti della CIA. D'altro canto, è l'occasione per rivedersi dopo tanti anni, ed è per questo che decide di accettare. All'arrivo di Simon a Mosca, Frank è quello di sempre, ma più passa il tempo e più Simon si rende conto che il fratello lo sta trascinando in un altro dei suoi intrighi, schiacciandolo tra CIA e KGB in un gioco fatale. Un gioco al quale uno dei due fratelli rischia di non sopravvivere.